Quali sono gli elementi necessari per organizzare un matrimonio secondo i canoni degli anni 50? Innanzitutto la sposa: il suo vestito sarà corto, appena sotto il ginocchio, gonna a ruota con tanto di sottogonna in tulle, vita strettissima ed alta, un vitino da vespa insomma, mentre la parte alta evidenzierà le forme, piuttosto abbondanti senza mai essere volgare. Certo la sposa anni 50 non può essere una figura androgina, avrà un buon decolletè naturale, altrimenti dovrà ricorrere ad imbottiture ad hoc.
L’acconciatura sarà raccolta, via libera a chignon, banane, ma anche toupè con su velette o, al massimo un velo a metà schiena. Allo stesso modo il make up vedrà pelle chiara e, sugli occhi un eye liner, rigorosamente nero, con un tocco marcato e nulla più. Il rossetto, negli anni 50 era rosso, mat e disegnava la bocca a cuore, certo la sposa che si reca in chiesa deve avere un che di virginale, quindi forse sarebbe meglio, almeno per la cerimonia religiosa optare per una tonalità più “nude” ed al limite ritoccarla con toni più accesi per il ricevimento.
Il bouquet infine, sarà rotondo o a goccia, piccolino, con fiori classici come rose, peonie, gigli, o al limite garofani, colori sgargianti o pastello, ma sono da dimenticare tutte le novità degli ultimi anni.
Silvia GALLI
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