Complici soap opera e film americani, uno degli ultimi trend in fatto di matrimoni alternativi è il volersi sposare in spiaggia o, comunque in riva al mare.
Non c’è che dire, in Italia basta puntare un dito sulla mappa e, anche alla cieca, si trova un litorale meraviglioso cornice perfetta per qualsiasi tipo di cerimonia, ma è davvero semplice ed elegante sposarsi in spiaggia?
Affinché il matrimonio sia di classe è necessario prestare molta attenzione ai dettagli onde evitare di renderlo la brutta copia di Beautiful.
Il primo è più importante nodo da sciogliere riguarda il rito religioso, se si tratta di rito civile tutto è molto più semplice. E’ infatti necessario trovare un sacerdote disposto a lasciare le amate mura della sua chiesa, ad armarsi di altare da campeggio e trasferirsi sul bagnasciuga per unire gli sposi in matrimonio.
Un altro aspetto non trascurabile è quello del clima, naturalmente tutti, quando pensano a un matrimonio al sapore di salsedine, immaginano cielo blu, mare piatto come una tavola, magari una leggera brezza che rinfreschi ospiti e sposi, ma che non sia così forte da scompigliare i capelli o da rovinare la solennità del momento, ma il mare , e certamente questo è il suo bello, è anche temporali improvvisi, mareggiate, vento forte e insolazione, gli sposi devono pensarci.
Quando si organizza una cerimonia sulla spiaggia è dunque importantissimo pensare anche a un “piano B” una location che consenta di poter celebrare le nozze e accogliere gli ospiti anche con condizione meteo avverse che magari non sarà romantica come un matrimonio all’aperto ma che renda possibile la celebrazione
. Visto che il “Mare d’inverno“, come dice la canzone di Enrico Ruggeri “è qualcosa che nessuno mai desidera” in spiaggia ci si sposa d’estate, o al massimo a Primavera inoltrata, bisogna anche fare i conti con i bagnanti. La spiaggia è un luogo pubblico, è possibile circoscrivere con nastri o transenne il luogo della celebrazione, ma non si può impedire alle persone di assistere alla cerimonia, per cui, onde evitare orde di turisti urlanti o curiosi il cui outfit è giustamente più adatto a un bagno di sole che a un matrimonio, bisogna fare attenzione a non scegliere la spiaggia più affollata del litorale.
Silvia GALLI