Le nazioni che non hanno una famiglia reale sono sfortunate, almeno dal punto di vista dei matrimoni: niente teste coronate, niente abiti da favola, tutt’al più qualche cerimonia al Quirinale che, di glamour, diciamo la verità, ha ben poco.
Ecco che però, saltano fuori matrimoni che se di reale non hanno l’allure, almeno hanno il seguito (14 milioni e più solo la sposa): stiamo ovviamente parlando dei Ferragnez, Chiara Ferragni, l’influencer che ha tenuto addirittura una lezione ad Harvard e il rapper Fedez che giusto un annetto fa le fece la proposta al cospetto di molte migliaia di persone.
Lo sanno tutti, persino i muri che sabato prossimo, 1 settembre, in barba alle convenzioni che non vogliono matrimoni vip durante i fine settimana, i due si diranno sì nella meravigliosa cittadina di Noto in Sicilia. Il rito per volere degli sposi, sarà soltanto civile, pertanto la magnifica cattedrale potrà solo fare da sfondo all’evento che, secondo i bene informati sarà in una location davvero particolare e suggestiva, l’ottocentesca Dimora delle Balze.
Per quanto riguarda l’outfit, come rivelato ieri dalla futura sposa e da noi sui nostri canali social, Maria Grazia Chiuri ha personalmente ideato e disegnato un modello firmato Dior Haute Couture per la sposa, mentre lo sposo ha scelto la maison Versace.
Wedding planner, manco a dirlo, è Alessandra Grillo, la stessa che ha ideato il sontuoso party per i 30 anni di Chiara lo scorso anno, con tanto di vagone Trenitalia riservato e palloncini in tonalità rosa baby.
L’hairstisist ha scelto il silenzio e ha rivelato che alcune prove sono ancora da fare, tanto che la sposa sceglierà il giorno stesso come essere pettinata.
E proprio ieri sulla sua pagina Instagram, Chiara ha dato il benvenuto a cfmascotte , una enorme e “morbidosa ” riproduzione della bionda blogger che avrà il compito di dare informazioni sull’evento via social. Una domanda: era davvero il caso?
Infine la lista nozze: questa è davvero l’unica delle dolenti note: gli sposi avevano lanciato una campagna di crowfunding per donare ad una nobile causa scelta tra quelle proposte dal pubblico, i fondi destinati ai regali di nozze. L’obiettivo minimo era 50.000 euro, ma a due giorni dall’evento l’asticella non sale oltre gli 11.000. Che peccato.
Per tutti i dettagli delle nostre nozze reali, non smettete di seguirci, vi aggiorneremo in tempo reale, anzi, come dice Chiara “Hi guys, stay tuned!”
Silvia GALLI