E’ vero che possono andare bene tantissimi modelli, è vero che la moda consiglia ma non detta legge, ma non tutti i cappelli sono adatti a un matrimonio. Un esempio su tutti? Lo Stetson texano, a meno che, naturalmente il matrimonio si celebri in un ranch poco fuori Houston e non siate, ovviamente JR Ewing. A lui tutto è permesso.

Cappelli con veletta

Per chi ama  uno stile retrò o magari partecipa a un matrimonio in stile anni ’20, i cappelli con veletta sono la soluzione ideale. Piccoli da posizionare su un lato della testa o più grandi con veletta in tinta, sono l’accessorio ideale per chi ama uno stile ricercato e femminile senza troppi eccessi.

Tesa larga

Popolari tra le star e la nobiltà inglese, i cappelli da cerimonia a tesa larga si fanno di certo notare di più e la loro prima funzione è quella di proteggere dal sole di giorno. Proprio per questo motivo dopo le quattro del pomeriggio, le 5 in estate, non si indossano.Si scelgono sempre a tinta unita in materiali raffinati come l’organza, il gros grain, la seta o il raso e di certo non si sbaglia.

Cappellini

Dalle forme a cloche molto popolari soprattutto in inverno ai cappelli che si riducono fino a diventare tomette i modelli piccoli sono diversi. Molto popolari negli ultimi anni anche le forme a bombetta dall’ispirazione mannish, vedi a esempio Cara Delevigne al matrimonio della duchessa  di York) ma sempre con dettagli decorativi raffinati come fiocchi e micro perle.

Stravaganze 

Esistono cappelli da cerimonia più eccentrici e stravaganti, ma bisogna fare  molta attenzione. Si tratta di un accessorio da indossare solo se si partecipa a un matrimonio a tema, o a nozze civili poco formali, e sempre abbinati ad un outfit semplice e minimale, altrimenti è da preferire uno dei modelli più classici.

Silvia GALLI