In nome dell’originalità a volte si assiste a delle terribili trovate, ad esempio l’invito con la foto dei due sposi che per di più, tra l’inconsueto look dell’occasione e i ritocchi del fotografo, si rischia seriamente di non riconoscere. Si stanno pur sempre organizzando un matrimonio, non l’apertura di un ristorante, si può essere creativi dosando un po’ di romanticismo, un po’ di estro e un po’ di ironia.

Potete prendere esempio da Eva Longoria che per le sue nozze con Tony Parker, dal momento che si svolgevano a Parigi, fece realizzare l’invito con la sagoma della Torre Eiffel; non preoccupatevi però se, a differenza loro, dentro la busta non allegherete anche il biglietto aereo per la location del matrimonio e la prenotazione dell’hotel, limitatevi all’immagine del momumento simbolo del luogo.

Se la cerimonia è previste per l’estate, l’ideale sarebbe un invito a forma di ventaglio che sarà particolarmente utile dentro la soffocante chiesa. Altrimenti si può essere originali assecondando gli interessi della coppia: un vinile per gli appassionati di musica, una locandina per i cinefili, una cartolina del luogo scelto per la luna di miele se siete globe trotter, un mazzo di carte da gioco personalizzate per i frequentatori di casinoò.

Altro criterio da utilizzare per la scelta dell’invito può essere seguire il tema scelto per le nozze: se si tratta di un matrimonio in spiaggia la partecipazione potrebbe arrivare come un messaggio in bottiglia, se c’è un tocco vintage ecco allora delle vecchie cartoline, se è una cerimonia geek attraverso un’emoticon video, se sarà una cerimonia ecologista l’invito potrà arrivare dentro delle provette che conterrano semi di piante o fiori.

Soluzioni troppo stravaganti? Allora meglio scegliere un classico cartoncino con la scritta di un bel carattere, l’importante è non cedere alle vecchie stampe di cigni che si attorcigliano e morbidi cuscini con le fedi.

Andrea VIGNERI

 

 

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