Fino a che punto ci si può spingere nella ricerca dei dettagli, o nella personalizzazione dei vari elementi di un matrimonio? Quando si diventa ridondanti e quando invece si è perfezionisti? Dall’America la voce è una ed una sola: personalizzare sempre di più. Oggi ci occupiamo di cuscini per gli anelli nuziali.
Soprattutto per le cerimonie in Chiesa, onde evitare il momento terribile vissuto da Hugh Grant nel film Quattro matrimoni e un funerale, quando si è visto costretto a chiedere agli invitati in prestito gli anelli con risultati a dir poco grotteschi, è bene che degli anelli si occupi lo sposo. Ma dove si devono mettere le fedi? Il vassoio d’argento, classico, ovale, è un intramontabile, ma un cuscino, piccolo ed elegante è una soluzione più originale.
Se il gusto délabré di un cuscino in lino ricamato a mano non risponde esattamente allo stile che si desidera dare alla cerimonia, sempre dall’America arrivano le idee più originali.
Come di consueto, la parola d’ordine è sobrietà, ma un tocco di originalità, questa volta è concesso: se continuiamo a dire no a tulle metallizzato e a colori sgargianti, possiamo invece salutare con un sorriso i materiali naturali, primi fra tutti i fiori e anche le conchiglie, se la location è vicina a l mare, ma anche legno, erba, muschio, uova, germogli e chi più ne ha più ne metta. Naturalmente il cuscino seguirà il tema ed i colori del matrimonio, quindi stesse tonalità e stile.
Abbiamo scelto, per la fotogallery, alcuni pillow rings particolarmente originali.
Silvia GALLI