Chiusa definitivamente l’era dei matrimoni dai grandi numeri, con centinaia di invitati che includono i parenti che non avete mai visto in vita vostra, il banchetto di nozze perfetto è quello che non va oltre i 100 invitati. E a beneficiarne non è solo la tasca, ma anche l’atmosfera della festa, più raccolta familiare.

In nome del risparmio però non si possono di certo avallare delle trovate ai limiti del ridicolo, ad esempio la coppia che invita i parenti e gli amici a non fare il regalo e contribuire piuttosto alle spese del pranzo. O quella che invita gli ospiti ad un pic-nic al parco.

La soluzione ideale è scegliere di sposarsi in un periodo non troppo inflazionato, quando ci sono meno cerimonie e i prezzi delle sale ricevimenti diventano più competitivi. Il matrimonio d’estate non solo è più dispendioso, ma è notevolmente più fastidioso anche per gli invitati che magari devono rinunciare ad un giorno al mare per soffrire in giacca e cravatta in una soffocante chiesa.

Il risparmio per un banchetto in un giorno infrasettimanale è stato stimato del 20%, se poi si opta per un informale agriturismo la percentuale aumenta ancora: Per non parlare della soluzione ideale: il ricevimento nel giardino di casa, magari di qualche caro amico, che comporterà solo la spesa del catering.

Altrimenti si può prendere esempio dalle teste coronate che differenziano gli invitati e i momenti della festa: ci sono gli ospiti più numerosi della funzione in chiesa, quelli che partecipano ad un brindisi e quelli che vanno alla ristretta cena. Perchè non organizzare quindi un banchetto per soli familiari e amici del cuore ed invitare tutti gli altri dopocena per una serata in discoteca? In fondo sarebbe anche più divertente.

 

 

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