Abbiamo intervistato la bridal stylist Stefania Boa per rubarle piccoli consigli e e farci svelare le tendenze in fatto di beauty, make up e abiti per la sposa del 2014.

Stefania, che da anni cura l’immagine delle spose seguendole nell’impervio cammino che va dalla scelta dell’abito e dell’immagine che la sposa desidera dare di sé fino al grande giorno, ci ha svelato come sarà la sposa del 2014.

“Il prossimo anno tornerà di gran moda il pizzo adatto a una qualsiasi età, non è necessariamente un tessuto impegnativo, vedremo moltissimo le trasparenze sulla scollatura o sulla schiena, una parte fondamentale per le spose che, ricordiamo, in Chiesa o in Municipio staranno per parecchio tempo di spalle rispetto agli ospiti. Altra tendenza il ritorno dei volumi ma non strutturati, piuttosto tessuti morbidi e fluttuanti.” Per quanto concerne il colore o gli accessori: “Tutto dipende dal colore dell’abito, al bianco abbinerei gioielli e accessori in oro bianco, mentre sull’avorio è preferibile l’oro rosso. Per il pizzo un must sono le perle, che non passano mai di moda”.

Sul tipo di abito da abbinare all’età, Stefania consiglia: “Per le spose più agée ma che hanno ancora un fisico asciutto consiglio un abito a sirena, se le forme invece sono più morbide opterei per un taglio a impero che slancia la figura. Le braccia non vanno necessariamente coperte dopo una certa età, tutto dipende da quanto la sposa sia a suo agio con il proprio corpo; la manica in pizzo effetto vedo e non vedo è una soluzione intelligente e sofisticata per chi non vuole essere troppo scoperta”

E infine: “La parola d’ordine del prossimo anno è discrezione, pulizia delle linee. Molte spose, soprattutto se giovani, tendono a preferire un trucco troppo marcato, quando invece i colori tenui e delicati sono la soluzione migliore, perché capaci di esaltare la bellezza senza appesantire.  Evitate un abito dal colore troppo eccessivo, e se desiderate spezzare il bianco, magari con le scarpe colorate, fate sempre in modo che anche nell’abito ci sia un dettaglio che richiami la tonalità da voi scelta“.

Francesca RIGGIO

 

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