Se si prevede un rinfresco all’aperto, magari sulla spiaggia o a bordo piscina, piuttosto che in un prato verdeggiante, bisogna sempre prevedere un piano B: un locale al chiuso dove riparare in caso di temporale.
Nel caso si decidesse per una tensostruttura attenzione al pavimento scelto: il tappeto di cocco è la soluzione più economica, ma guai a camminarci sopra dopo la pioggia, magari con i tacchi alti.
Assicurarsi di avere un sacco di ombrelli, grandi, soprattutto per la festa di nozze. Quello della sposa dovrebbe essere bianco o trasparente mentre le damigelle d’onore possono spaziare tra più colori, in nuance con l’abito potrebbe essere la soluzione più facile.
Il fotografo deve essere più che professionale anche in caso di pioggia, la creatività in questo caso è fondamentale. Analogamente i ristoratori devono essere flessibili con i tempi, potrebbe essere necessario anticipare la cena mentre infuria il temporale nella speranza di poter uscire all’aperto almeno per il taglio della torta. Si sa, i temporali estivi non durano poi molto.
L’abito da sposa con la pioggia si bagna, bisogna, ovviamente ridurre al minimo i danni agli abiti optando per uno con un sottogonna che può essere eliminato all’occorenza.
La cosa migliore, se si può, è prenderla sul ridere, magari facendo mettere al DJ come prima canzone, Umbrella di Rihanna e, per i più burloni, sostituire le scarpe da sposa con i classici Hunter da pioggia.
Infine, bisogna pensare a ciò che conta davvero. Non sarà un disastro se tutto non va del tutto secondo i piani e la pioggia bagna il giorno del vostro matrimonio. Si tratta di condividere il vostro grande giorno con gli amici e la famiglia e non sarà certo un temporale a rovinare tutto!
Silvia GALLI
Fotocredits: Green Wedding Shoes
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