Tutte le ragazze fanno sogni ad occhi aperti immaginando prima il matrimonio e poi la luna di miele, in una meravigliosa spiaggia esotica dove il colore dominante è il blu del cielo e l’azzurro del mare e per tutti questo paradiso risponde al nome di Tahiti.< !
Per due sposi in luna di miele l’accoglienza a Tahiti è quanto di meglio si possa sperare: la vacanza inizia infatti con gentilezza, sorrisi, canti, danze, musica e collane di fiori.
Tahiti è la più grande delle isole della Polinesia Francese, precisamente delle Isole del Vento, nel Pacifico meridionale, ma non è l’unica da visitare, anzi il suggerimento è quello di visitarle tutte, e, se proprio non si può organizzare un viaggio di nozze all’anno, l’alternativa potrebbe essere quella di organizzare un viaggio itinerante che permetta di visitare un po’ delle “isole alte “ in cui la vegetazione è lussureggiante e un po’ degli atolli o “isole basse” dove i colori sono quelli del cielo e del mare in tutte le sfumature più spettacolari.
A Tahiti non manca la cultura, con la cattedrale di Notre Dame e il museo di Paul Gauguin, ma è anche interessante scoprirne le valli selvagge costellate da cascate, grotte e siti archeologici, inoltre è imperdibile la visita al massiccio vulcanico e dei pittoreschi villaggi di Fitii e Maeva.
Andare in Polinesia e non andare a Bora Bora è un po’ come andare a Roma e non vedere il Colosseo.
Definita da tutte le guide, ma soprattutto da chi ha già avuto la fortuna di andarci” la perla della Polinesia”, Bora Bora è il paradiso terrestre per chi ama nuotare e fare snorkelling in acque da fiaba prima di lasciarsi andare ai famosi massaggi tahitiani nei resort a buon diritto considerati i migliori del mondo.
Dunque resta solo da organizzare il matrimonio in modo da partire tra metà aprile e metà ottobre, il periodo migliore per il clima polinesiano e rendere il sogno ad occhi aperti una realtà.
Silvia GALLI