La Wedding Planner, ad esempio, è una figura che da noi si sta facendo strada solo ora, solo dopo che Jennifer Lopez ha portato via il marito ad una sua cliente nel famoso film con Matthew Mc Counaghey, mentre in California è dagli anni 60 che si avvalgono di queste figure professionali, per non parlare di addii al nubilato, bridal shower e feste per sole donne. C’è un’altra tradizione però, che sta diventando di moda anche in Italia ed è quella delle damigelle.
Le damigelle sono quasi sempre ragazze adulte, in età da marito o appena sposate, con qualche eccezione nel caso di sorelle minori o cugine particolarmente legate alla sposa.
Di solito sono cinque ma possono anche essere tre o quattro fino ad un massimo di otto, e, tra loro almeno una è testimone di nozze, la damigella d’onore. Il loro ruolo è quello di accompagnare la sposa in tutti quei passaggi obbligati che la faranno arrivare in forma smagliante al giorno del sì. Ci saranno loro, ma in Italia la presenza della mamma della sposa è una scelta obbligata, al momento dell’acquisto dell’abito, organizzeranno l’addio al nubilato e saranno di supporto, anche se il loro non sarà un ruolo decisionale, nella scelta dei temi e dei dettagli del grande giorno.
L’abito delle damigelle è sempre il problema più importante da gestire: la tradizione vuole che le damigelle siano vestite tutte nello stesso modo in un colore pastello, ma con un abito che in qualche modo ricordi, seppur in tono minore, l’abito della sposa, tuttavia non sempre è possibile seguire questa regola in maniera tassativa.
Non tutti hanno amiche con la stessa corporatura, gli stessi colori e soprattutto che stiano bene con lo stesso modello di abito quindi, onde evitare di creare inutili imbarazzi o malumori è opportuno che sposa e damigelle scelgano un look che le accomuni, magari nel colore piuttosto che nel taglio dell’abito, ma che metta in risalto i pregi di ognuna delle ragazze senza offuscare però, la vera protagonista della giornata.
Anche le damigelle avranno un mini bouquet, o una polsiera fiorita che ricorderà in qualche modo il bouquet della sposa.
Alcune spose particolarmente superstiziose vietano tassativamente alle damigelle il colore verde, soprattutto nella tonalità cosiddetta “sedano” perché tradizione vuole che con damigelle vestite di verde il matrimonio non duri più di un anno, altri dicono che il verde esalti a tal punto la bellezza di chi lo indossa da mettere in secondo piano la sposa, tuttavia negli ultimi anni questo divieto è fortunatamente venuto meno e le damigelle in verde sono le benvenute in tutte le cerimonie.
Silvia GALLI
[ Torna indietro... ]