Riguardo al vestito della sposa, tradizione vuole che venga indossato: “Something old and something new, something borrowed and something blue”.
Qualcosa di nuovo simboleggia la nuova vita che sta per iniziare, qualcosa di vecchio significa invece un passato che non ci si lascia alle spalle ma che deve essere parte della nuova vita.
Qualcosa di prestato rappresenta l’affetto delle persone care che sono vicine alla sposa in questo momento di passaggio della propria vita, mentre qualcosa di blu rappresenta la sincerità e la purezza della sposa. Oggi il simbolo più utilizzato è la giarrettiera decorata con un nastrino blu.
Per tradizione il bouquet e l’ultimo omaggio dello sposo per la sposa da fidanzato. Lo sposo deve comprare il mazzo e dovrebbe farlo recapitare il mattino delle nozze a casa della sposa; in realtà molo più sovente è la sposa a sceglierlo in quanto deve essere in accordo con l’abito che ha scelto e che naturalmente lo sposo non ha visto.
Alla fine della cerimonia, la sposa lancia il suo bouquet di fiori verso un gruppo di donne nubili, che fanno a gara per afferrarlo e, secondo la tradizione, la donna che prende il bouquet avrà la fortuna di essere la prossima a sposarsi.
La tradizione della giarrettiera ha radici lontane, si dice che i celibi dovessero impossessarsene e fisarle poi al cappello come segno di buona fortuna, oggi invece la giarrettiera, al pari del bouquet, viene lanciato. Lo sposo sfila la giarrettiera alla neo moglie e la lancia ad un ospite: chi riceve la giarrettiera balla con chi riceve il bouquet e, poi, se sono rose fioriranno!
Silvia GALLI
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